Bambini in spiaggia: un’infografica con poche ma preziose regole da seguire

L’estate è ormai arrivata, insieme al gran caldo e alla voglia di starsene in acqua tutto il giorno. Purtroppo per molti di noi le vacanze sono ancora lontane e bisogna accontentarsi dei week end per trascorrere un po’ di tempo in spiaggia o in piscina.

I bambini amano il mare e il contatto con l’acqua anche più degli adulti e non vedono l’ora di sfogare tutta la loro energia in spiaggia e tra le onde. Per questo è importante cercare di offrire loro uno svago che sia divertente ma che sia, allo stesso tempo, privo di rischi e pericoli.

Prima di andare in spiaggia bisognerebbe raccogliere un po’ di informazioni perché scegliere quella giusta è importante al fine di evitare qualsiasi tipo di spiacevole sorpresa. La prima cosa da fare è consultare la lista delle spiagge per verificare quali abbiano la bandiera verde e siano a misura di bambino. Queste spiagge vengono scelte, ogni anno, dai pediatri italiani.

Quali sono i requisiti che una spiaggia sicura per i nostri bambini dovrebbe avere? Innanzitutto deve essere pulita, deve esserci tanto spazio per offrire libertà di movimento ai bambini, l’acqua deve essere il più possibile limpida e bassa, deve esserci la costante presenza di personale addetto alla sicurezza, devono esserci punti di ristoro nelle vicinanze e aree gioco dedicate ai bambini, oltre a spazi per il cambio dei pannolini e per l’allattamento.

La vacanza al mare deve essere piacevole, divertente e rilassante per tutta la famiglia quindi scegliere il posto giusto è davvero la cosa più importante da fare. Sul sito del Prof. Italo Farnetani troverete un’elenco completo per controllare se la vostra spiaggia preferita è tra le 134 che hanno ottenuto la bandiera verde per l’estate 2017.

Bambini in spiaggia: un’infografica con poche ma preziose regole da seguire

Prima di scegliere la nostra meta, anzi, molto prima dell’estate, sarebbe opportuno che i bambini imparassero a nuotare. Visto che praticamente tutta la nostra penisola è bagnata dal mare si sarebbe portati a pensare che quasi tutti gli italiani sappiano nuotare ma, in realtà, non è così: una persona su tre non sa nuotare, addirittura una su due non riesce a stare a galla in acqua profonda.

In italia, infatti, ogni anno ci sono ancora molti annegamenti e una percentuale abbastanza rilevante di questi incidenti riguarda i bambini. La fascia di età più a rischio, a livello statistico, è quella che va da 1 a 4 anni, seguita da quella che va dai 5 ai 9 anni.

Per prevenire questo tipo di incidenti la soluzione è molto semplice: imparare a nuotare! 😀

Già a partire da un anno di età i bambini dovrebbero iniziare a prendere confidenza con l’acqua, all’inizio in piccole vasche per poi arrivare, pian pianino, al primo incontro con il mare. A 3 anni i nostri bambini sono già pronti per seguire un corso di nuoto in piscina, attività, oltretutto, assolutamente salutare e consigliatissima.

Abbiamo creato un’infografica che riassume le regole più importanti da seguire per un’estate al mare totalmente dedicata al divertimento, senza pensieri. Sono regole semplici da seguire ma che saranno di grande aiuto.

 

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